La Provincia di Benevento è la prima in Campania e tra le prime in Italia a siglare un accordo di programma per l’applicazione semplificata per le aziende agricole del SIS.T.RI. (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti).
L’ente pubblico ha siglato una intesa con la Coldiretti Benevento in base alla quale, a parità di garanzia sulla correttezza della gestione del ciclo dei rifiuti, non si gravano ulteriormente le imprese agricole con nuovi ed aggiuntivi oneri burocratici e procedimentali.
In sostanza l’ingresso dell’informatica nella gestione del ciclo rifiuti, divenuto obbligatorio, avrà tuttavia nel Sannio un impatto soft nell’ambito rurale, tenendo conto delle realtà locali e delle esigenze degli operatori. Per raggiungere questo obiettivo si è lavorato nei mesi scorsi d'intesa con la Coldiretti Benevento.
Il contenuto dell’intesa è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa alla Rocca dei Rettori dal direttore della Coldiretti sannita, Luigi Auriemma, e dagli assessori provinciali all’ambiente, Gianluca Aceto, ed alle politiche agricole, Carmine Valentino.
Il direttore Auriemma ha affermato che l’accordo consente innanzitutto di acclarare la volontà degli operatori agricoli di salvaguardare l’ambiente: è nel loro interesse - ha detto Auriemma - che si attesti ovunque il rispetto nel Sannio delle regole dello smaltimento dei rifiuti anche in ambito rurale per la complessiva salvaguardia dell’ecosistema locale.
L’assessore Aceto ha ricordato come l’accordo di programma, nel contesto delle politiche per la gestione del ciclo rifiuti, intende offrire una soluzione sperimentale al problema di una più corretta metodica di smaltimento: siamo pronti a modificare ed integrare l’accordo - ha detto Aceto - se le necessità lo richiederanno, ma riteniamo - ha concluso l’assessore - di aver offerto una grande opportunità alle nostre Aziende agricole.
L’assessore Valentino, dal canto suo, ha affermato che l’intesa ha un carattere aperto e che essa può essere sottoscritta da chiunque ne faccia richiesta.
Il nuovo dispositivo per la tracciabilità dei rifiuti consente di seguire il rifiuto stesso dalla sua produzione fino al suo smaltimento grazie ad un sistema di controllo satellitare. Tale tracciabilità comporta ovviamente una serie di problemi gestionali alle imprese agricole che si sono voluti superare - ha ricordato Auriemma - con la promozione di un Centro Organizzato di Raccolta (COR) che consente il rispetto di quanto previsto dal SISTRI in termini di controllo e lo sgravio di procedure anche informatiche a carico delle imprese agricole.
1 Giugno 2010
SISTEMA SISTRI PER LE AZIENDE AGRICOLE