16 Marzo 2012
SAN GIORGIO DEL SANNIO, IL NUOVO SISTEMA DI TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI SPECIALI E’ STATO DISCUSSO NEL CORSO DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA COLDIRETTI

Ieri sera presso l’auditorium “Al Cilindro Nero” di San Giorgio del Sannio si è svolta l’assemblea dei soci del locale ufficio di zona della Coldiretti. Insieme ai tanti soci presenti all’incontro hanno preso parte il segretario di zona Tommaso Nuzzolo, il vice direttore ed il responsabile dell’area economica della Coldiretti sannita Antonio Pinto e Giuseppe De Ioanni. L’argomento discusso nel corso dell’assemblea è stato il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali (SISTRI), che interesserà anche le aziende agricole e che entrerà in vigore il prossimo 30 giugno. Dopo una breve introduzione del segretario di zona Tommaso Nuzzolo, l’aspetto tecnico del Sistri e tutti gli adempimenti previsti sono stati illustrati da Luca Beatrice amministratore unico di CNA Ambiente.
“Il SISTRI - ha detto Beatrice - sostituirà l’attuale sistema cartaceo, costituito dai formulari di trasporto e dai registri di carico e scarico dei rifiuti prodotti e obbligherà le imprese agli adempimenti introdotti dal D.M. 17/12/09 e s.m.i.: dall’iscrizione al SISTRI all’inserimento informatico attraverso appositi dispositivi USB dei dati necessari per la compilazione del Registro Cronologico e delle Schede SISTRI che dovranno accompagnare i rifiuti durante il trasporto”.
Per semplificare le procedure a carico delle imprese agricole associate - è stato detto nel corso dell’assemblea - evitando di incorrere nelle sanzioni stabilite e considerando la necessità di uniformare anche le procedure relative allo stesso smaltimento dei rifiuti, Coldiretti Benevento ha organizzato per i propri associati, in collaborazione con CNA Ambiente ed in base all’articolo 39 del D.Lgs. 205/10, un sistema denominato Circuito Organizzato di Raccolta, che consentirà un corretto smaltimento dei rifiuti prodotti e contemporaneamente di adempiere agli obblighi introdotti, evitando l’iscrizione al SISTRI e le complicazioni connesse.
“Per usufruire di tale opportunità - ha aggiunto Beatrice - le imprese agricole socie Coldiretti, che producano annualmente meno di 100 kg. di rifiuti pericolosi, dovranno aderire al COR stipulando il contratto allegato alla Convenzione sottoscritta da Coldiretti con CNA Ambiente. Il conferimento dei rifiuti sarà effettuato direttamente a CNA Ambiente, che effettuerà la raccolta a domicilio presso le imprese agricole che dovranno semplicemente conservare in azienda per cinque anni la copia della convenzione e del contratto stipulati con il gestore del Circuito Organizzato di Raccolta, come anche le schede SISTRI attestanti la movimentazione del rifiuto.
Il gestore del Circuito Organizzato di Raccolta inserirà nel sistema informatico i dati relativi e stamperà la scheda SISTRI per la movimentazione dei rifiuti”.
“La Coldiretti Benevento - ha spiegato il vice direttore Antonio Pinto - a tutela delle imprese associate ed aderenti al Circuito Organizzato di Raccolta, svolgerà, a favore dei propri associati, un’attenta attività di informazione, di assistenza e di verifica di eventuali problematiche emergenti, di concerto con il gestore del Circuito.
D’altra parte, gli obblighi relativi ad una corretta gestione dei rifiuti speciali sono, per le stesse aziende agricole, vincolanti non solo perché prescritti dalla legge ma anche per ottenere i sostegni comunitari attraverso la domanda unica di pagamento, nonché attraverso la conferma annuale delle domande delle misure a superfici previste nell’ambito del PSR (Programma di Sviluppo Rurale)”. “In generale - ha detto il responsabile dell’area economica Giuseppe De Ioanni - bisogna essere consapevoli che la corretta gestione dei rifiuti speciali rientra a pieno titolo tra i punti dei criteri di gestione obbligatoria da rispettare nell’ambito della condizionalità.
Inoltre si coglie l’occasione, ancora una volta, per ribadire che il mancato rispetto delle regole della condizionalità determina l’applicazione di sanzioni che si ripercuotono direttamente sui pagamenti alle imprese”. “Come pure si rende necessario  sottolineare - ha concluso Luca Beatrice - che ogni azienda che percepisce aiuti è obbligato a detenere presso la propria azienda il registro dei trattamenti (ex- quaderno di Campagna) su cui dovranno essere annotati i trattamenti con fitofarmaci e le concimazioni effettuate alle varie colture”.
Per ottemperare agli obblighi introdotti dalla nuova normativa coloro che sono interessati possono rivolgersi agli uffici preposti della Coldiretti Benevento.

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