Nei giorni scorsi presso l’Ufficio zona di Montesarchio si sono riuniti i consigli direttivi delle sezioni Coldiretti di Montesarchio e Cautano. Alla riunione hanno preso parte il vice direttore Antonio Pinto ed il responsabile provinciale del Patronato Epaca Antonio Tatavitto. Antonio Tatavitto ha evidenziato le principali novità previdenziali ed assistenziali con particolare riferimento alle normative legate agli infortuni sul lavoro ed alle malattie professionali. "I coltivatori diretti coloni e mezzadri – ha detto Antonio Tatavitto – sono assicurati obbligatoriamente all’Inail, quindi sono tutelati non solo se subiscono un infortunio sul lavoro, ma anche se contraggono una malattia a causa e nell’esercizio del lavoro svolto o dei materiali utilizzati (es. esposizione a sostanze dannose, rumore etc)". "Le malattie professionali – ha proseguito Tatavitto – si differenziano dagli infortuni sul lavoro in quanto sono originate da una causa lenta e prolungata nel tempo (es. il lento processo di assorbimento di sostanze tossiche da parte dell’organismo), al contrario dell’infortunio sul lavoro che si caratterizza per una causa violenta e improvvisa (es. una caduta dall’alto)". "Il riconoscimento della malattia professionale – ha precisato il responsabile provinciale dell’Epaca – comporta il conseguente indennizzo economico da parte dell’Inail oltre all’erogazione delle necessarie cure mediche riabilitative. In ogni caso, per i coltivatori diretti le prestazioni economiche e sanitarie sono condizionate alla regolare iscrizione negli elenchi Inps e, per i titolari di azienda, anche al regolare versamento della contribuzione Inail, la cui riscossione è affidata all’Inps, unitamente ai contributi previdenziali". Secondo Antonio Tatavitto rientrano ad esempio nell’elenco delle malattie professionali in agricoltura: le malattie causate da esposizione a sostanze dannose, quelle causate da radiazioni solari, per le lavorazioni svolte prevalentemente all’aperto; la sordità da rumore; l’ernia discale lombare causata da lavorazioni svolte con macchine che espongono a vibrazioni trasmesse al corpo intero: trattori, mietitrebbia, vendemmiatrice semovente; malattie da sovraccarico degli arti superiori: tendiniti e sindrome del tunnel carpale etc. "Data la complessità della materia - ha infine precisato Tatavitto – e le possibili ricadute per le aziende è necessario che in caso di sospetta malattia professionale gli interessati prendano contatto tempestivamente con gli uffici del patronato Epaca".
Il vice direttore Antonio Pinto ha illustrato il progetto Coldiretti "Per una filiera agricola tutta italiana", ha fatto il punto della situazione sulla vendita diretta organizzata e sui mercatini di Campagna Amica. Pinto si è anche soffermato sul percorso della nuova Pac 2014 – 2020 e non è mancata infine una riflessione sull’etichettatura e sull’importanza di conoscere la provenienza dei prodotti agroalimentari rendendo obbligatoria l’indicazione dell’origine della materia prima.
20 Giugno 2011
RIUNITISI I CONSIGLI DIRETTIVI DELLE SEZIONI COLDIRETTI DI MONTESARCHIO E CAUTANO