Nell’ambito della 37.ma edizione della Fiera di Morcone, ieri sera, si è svolto il convegno organizzato dalla Coldiretti Benevento: “PIF Pascolo - Progetto agrozootecnico del Sannio per le carni originarie locali. Azioni per lo sviluppo del territorio”.
Dopo i saluti del vice sindaco di Morcone Ester D’Afflitto e del presidente del Centro Fiere di Morcone Ferdinando Prisco che hanno ringraziato la Coldiretti sannita per aver organizzato anche quest’anno il tradizionale convegno su temi attuali del mondo agricolo ha introdotto i lavori il presidente della Camera di Commercio Gennaro Masiello. “Stiamo vivendo un momento difficile e particolare – ha detto il presidente Masiello - che interessa tutto il mondo e l’agricoltura sta pagando un prezzo molto alto. Il Made in Italy non sempre è un vero Made in Italy ed esiste la concorrenza sleale in varie produzioni. Questa è una provincia in cui la zootecnia conta molto e rappresenta un grosso patrimonio. Con il Pif Pascolo c’è una bella occasione di crescita da non perdere in questa realtà. Il fatto è che gli imprenditori si siano messi insieme ed hanno dato vita ad un progetto di filiera e si sono candidati ad un progetto importante. Va detto però che la nostra carne non ha il rapporto con il mercato quindi bisogna mettere in campo delle progettualità che diano respiro ai territori”.
Francesco Mazzilli della Cooperativa Agricola Santa Lucia si è soffermato sulla storia che ha portato alla nascita ed allo sviluppo della Cooperativa Santa Lucia che è soggetto capofila del Pif Pascolo. “Il Pif - ha sottolineato Mazzilli – è uno strumento integrato per promuovere lo sviluppo rurale”. Mazzilli dopo aver elencato tutti gli enti pubblici e privati che fanno parte del Pif Pascolo ha poi posto l’accento su quelli che sono gli obiettivi che si intende raggiungere con questo progetto integrato di filiera.
“Noi abbiamo la necessità – ha spiegato Ettore Varricchio docente Università degli Studi del Sannio - di organizzare una filiera dove il rapporto tra gli attori dei vari segmenti della filiera sia sinergico ma che sia impostato attraverso la domanda e l’offerta in base alla qualità del prodotto gestito dal Consorzio provinciale di filiera. Per standardizzare il processo e la qualità della produzione è necessaria un’azione forte di formazione, controllo del processo produttivo e informazione ai consumatori sulle qualità organolettiche e sicurezza alimentare della carne IGP.”.
Le conclusioni dei lavori sono state affidate all’assessore regionale all’agricoltura Vito Amendolara. “E’ la seconda volta che vengo da assessore regionale in provincia di Benevento - ha detto l’assessore Amendolara - per entrare un po’ più dentro ad alcune questioni. Occorre ragionare guardando la realtà territoriale della nostra Regione ed evidenziare le sue potenzialità. Abbiamo un territorio che ha potenzialità straordinarie. Il futuro dei Paesi dell’Europa - ha aggiunto l’assessore regionale all’agricoltura - passano attraverso lo sviluppo locale entrando nei territori e su questi territori far esplodere quelle potenzialità. Quando si parla di sviluppo locale si parla di entrare nel territorio e mettere insieme tutti i segmenti di quel territorio facendoli ruotare su quello di base che è l’agricoltura. Con il Pif Pascolo non solo avete messo insieme una cinquantina di soggetti istituzionali ma il progetto si rivolge ad una platea di centinaia di imprese zootecniche. Insomma, imprese e territorio devono diventare il veicolo che incrocia il consumatore attento. Una iniziativa come il Pif fa aumentare il delta dei ricavi delle potenzialità. La Regione Campania ha impegnato per i Pif la somma di 350 milioni di euro ed esigo che questa risorsa abbia la forza di sollevare lo sviluppo agricolo della Regione. Se questo denaro non sarà speso – ha precisato l’assessore – tornerà indietro a Bruxelles”.
L’assessore si è soffermato a spiegare la questione della somma di 120 milioni di euro bloccati in Regione Campania che se non vengono spesi e rendicontati entro il 31 dicembre 2010 dovranno ritornare a Bruxelles. Con orgoglio l’assessore ha detto: “Al 15 settembre siamo arrivati a 51 milioni quindi sono stati decretate le spese per 70 milioni di euro. Il territorio che abbiamo noi – ha precisato l’assessore Amendolara - ha tutte le caratteristiche per emulare territori rinomati della nostra Italia. Dobbiamo essere grandi attrattori per chi arriva qui. Con i Pif – ha concluso Amendolara - si ottiene una boccata di sviluppo per l’agricoltura di questo territorio. La spina dorsale dell’economia della Regione Campania sta proprio qui in questi territori”.
25 Settembre 2010
Nell’ambito della fiera di Morcone un convegno della Coldiretti per presentare il Pif Pascolo