Si è riunita per la prima volta nella campagna vendemmiale 2012 presso la sede camerale di Benevento la Commissione dei prezzi delle uve e dei vini. L’argomento posto all’ordine del giorno avrebbe dovuto essere quello di rilevare ed analizzare i prezzi delle uve commercializzate in questo periodo di inizio della campagna vendemmiale, attraverso la effettiva conoscenza delle trattative avvenute sul territorio provinciale o attraverso copia di contratti ufficiali venuti in possesso dei componenti della commissione. A tal riguardo è bene ribadire, ancora una volta, che l’operato della Commissione non incide minimamente sul mercato della vendita delle uve, ma ha il solo compito istituzionale di rendere trasparenti le reali transazioni avvenute nel periodo preso in considerazione prima che le stesse confluiscano nel listino prezzi dell’Ente Camerale.
Nel corso della seduta, quindi, i componenti della commissione, non potendo analizzare nessun dato per qualsiasi tipologia di uve per mancanza di disponibilità degli stessi hanno proseguito il lavoro discutendo sulle previsioni di come si potrebbe evolvere il mercato delle uve nella prossima campagna vendemmiale.
"A livello previsionale – spiega il presidente della Commissione Giuseppe De Ioanni - la prossima campagna vendemmiale sarà caratterizzata da una generale riduzione di resa su tutto il territorio nazionale, anche se più contenuto nella nostra provincia, dovuta ad una serie di fattori come: le estirpazioni con premio, gli abbandoni o altre misure dell’Ocm, quali la vendemmia verde ma, soprattutto, l’aspetto climatico caratterizzato dalla scarsità delle piogge associate a lunghi periodi di caldo verificatisi nei mesi scorsi. Rispetto alla riduzione della resa - aggiunge De Ioanni - c’è l’aspetto positivo della qualità delle uve, infatti, le uve della presente campagna vendemmiale si presentano di eccellenti qualità e questo fa presagire che ci sarà, sicuramente, un trend significativo sugli aumenti dei prezzi di cessione delle uve, soprattutto, di quelle comuni per le quali si ipotizzano prezzi di cessione con incrementi consistenti rispetto allo scorso anno. In ogni caso resta comunque l’interrogativo dell’andamento climatico di queste ore, e dei prossimi giorni, infatti, se le piogge dovessero continuare ed in abbondanza si potrebbero avere dei problemi di qualità, speriamo in bene!"

Si è riunita per la prima volta nella campagna vendemmiale 2012 presso la sede camerale di Benevento la Commissione dei prezzi delle uve e dei vini. L’argomento posto all’ordine del giorno avrebbe dovuto essere quello di rilevare ed analizzare i prezzi delle uve commercializzate in questo periodo di inizio della campagna vendemmiale, attraverso la effettiva conoscenza delle trattative avvenute sul territorio provinciale o attraverso copia di contratti ufficiali venuti in possesso dei componenti della commissione. A tal riguardo è bene ribadire, ancora una volta, che l’operato della Commissione non incide minimamente sul mercato della vendita delle uve, ma ha il solo compito istituzionale di rendere trasparenti le reali transazioni avvenute nel periodo preso in considerazione prima che le stesse confluiscano nel listino prezzi dell’Ente Camerale.
Nel corso della seduta, quindi, i componenti della commissione, non potendo analizzare nessun dato per qualsiasi tipologia di uve per mancanza di disponibilità degli stessi hanno proseguito il lavoro discutendo sulle previsioni di come si potrebbe evolvere il mercato delle uve nella prossima campagna vendemmiale.
"A livello previsionale – spiega il presidente della Commissione Giuseppe De Ioanni - la prossima campagna vendemmiale sarà caratterizzata da una generale riduzione di resa su tutto il territorio nazionale, anche se più contenuto nella nostra provincia, dovuta ad una serie di fattori come: le estirpazioni con premio, gli abbandoni o altre misure dell’Ocm, quali la vendemmia verde ma, soprattutto, l’aspetto climatico caratterizzato dalla scarsità delle piogge associate a lunghi periodi di caldo verificatisi nei mesi scorsi. Rispetto alla riduzione della resa - aggiunge De Ioanni - c’è l’aspetto positivo della qualità delle uve, infatti, le uve della presente campagna vendemmiale si presentano di eccellenti qualità e questo fa presagire che ci sarà, sicuramente, un trend significativo sugli aumenti dei prezzi di cessione delle uve, soprattutto, di quelle comuni per le quali si ipotizzano prezzi di cessione con incrementi consistenti rispetto allo scorso anno. In ogni caso resta comunque l’interrogativo dell’andamento climatico di queste ore, e dei prossimi giorni, infatti, se le piogge dovessero continuare ed in abbondanza si potrebbero avere dei problemi di qualità, speriamo in bene!"