L’ ultima manovra economica adottata dal governo ha apportato numerose modifiche alla normativa previdenziale.
Pensione di vecchiaia donne:
La prima modifica riguarda l’ età per la pensione di vecchiaia delle lavoratrici del settore privato, fissata attualmente a 60 anni; dal 2014 inizierà un percorso che gradualmente porterà l’ età pensionabile delle donne a 65 anni così come per gli uomini.
Si partirà,infatti, dal 2014 con un mese in più oltre i 60 anni per arrivare al 2026 con l’ ultimo scaglione(65 anni).
E’ il caso di ricordare che per le donne lavoratrici del pubblico impiego i 65 anni sono già necessari dal prossimo primo gennaio.
La stessa manovra ha previsto l’anticipo al 2013 dell’adeguamento dei requisiti pensionistici all’aspettativa di vita .
Pensioni anzianità con 40 anni di contributi:
Si ricorda che con provvedimento del governo anno 2010 a partire dal 2011( anno di maturazione requisiti) sia per le pensioni di vecchiaia che d’anzianità è stata introdotta un'unica finestra d’uscita, di un anno per i lavoratori dipendenti e di 18 mesi per i lavoratori autonomi.
Ora una nuova disposizione introduce un ulteriore slittamento delle finestra pensionistica per i soggetti che accedono al pensionamento con 40 di contributi , indipendentemente dall’età anagrafica con un posticipo ulteriore della decorrenza pensionistica pari ad un mese per i soggetti che maturino i requisiti nel 2012 ; 2 mesi per chi li raggiunge nel 2013 e i 3 mesi per chi matura il requisito contributivo dei 40 anni ne 2014.
Per qualsiasi approfondimento in merito è possibile rivolgersi presso gli uffici del patronato Epaca della Provincia.
25 Ottobre 2011
Manovra finanziaria, ecco come cambiano le pensioni