2 Novembre 2010
Le novità della Politica Agricola Comune per il 2011

L’ultima riforma  della PAC (Health  Check) è entrata in vigore  nel 2010 e non sono previste altre riforme  fino al  2013.
              Tuttavia, anche nel 2011 ci sono alcune novità – per lo più alcuni aggiustamenti – che sono particolarmente importanti per alcuni  produttori  che dovranno tener presente  nel decidere i prossimi orientamenti colturali a partire dalle  semine  autunnali.
Dal  2011, quindi, le novità di rilievo sono:
1)   Soppressione ed il relativo disaccoppiamento dell’aiuto al pomodoro;
2)   Soppressione dell’aiuto  alla frutta da industria;
3)   Eliminazione  dell’obbligo delle sementi certificate;
4)   Abolizione aiuto ai produttori di barbabietola;
5)   Ammissibilità delle superfici a frutteti, patate  e vivai;
6)   Modulazione  9% oltre 300.000 € 13%.-
PAGAMENTI  ACCOPPIATI
    La maggior parte del sostegno diretto viene erogato sottoforma di pagamenti disaccoppiati. Tuttavia, ancora nel 2011, rimangono alcuni pagamenti accoppiati che, di seguito, si elencano:
-         Piante Proteiche       €  55,57/ha;
-         Aiuto specifico riso   €  453 /ha;
-         Aiuto sementi certificate - contributo variabile per categorie di sementi;
-         Frutta a guscio     € 241,50/ha;
-         Trasformazione  foraggi essiccati
Per questi il 2011 sarà l’ultimo anno di erogazione, in quanto nel 2012 verranno tutti disaccoppiati.
POMODORO E FRUTTA TRASFORMATA
Nel 2011 cessano i pagamenti accoppiati del settore degli ortofrutticoli destinati alla trasformazione e, precisamente, sono:
-         Aiuto per il pomodoro da industria - 1.000 €/ha;
-         Aiuto per le pere da industria - 2.200 € /ha;
-         Aiuto per le pesche - 800 € /ha.
    E’ ovvio che le risorse finanziarie di tali importi accoppiati non si perdono, ma vengono disaccoppiate e andranno ad aumentare il valore dei titoli dei produttori  che hanno beneficiato di tali  aiuti  nel periodo  2004-2006.  Rimane in vigore, invece, l’aiuto per le prugne da industria (fino al 2012) ma l’importo diminuisce del 25 %, da  2000 € / ha del 2010 a 1.500 € /ha del 2011. Questo significa che il 25  % dell’aiuto delle prugne da industria viene disaccoppiato e assegnato ai produttori  che hanno beneficiato di tali aiuti  nel periodo di riferimento ( 2004 – 2006 ).
AVVICENDAMENTO
Anche nel  2011, rimangono in vigore i pagamenti dell’art. 68 che, per le colture annuali, riguardano tre settori:
-         Tabacco
-         Seminativi al centro – sud
-         Barbabietola.
Tale incentivo viene erogato a condizione  che il ciclo  di rotazione preveda la coltivazione, nella stessa superficie:
-         Un anno di cereali autunno – vernini - frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, segale, triticale e farro;
-         Un anno colture miglioratrici pisello, fava, favino, favetta, lupino, cicerchia, lenticchia, cece, veccia, sulla, foraggere avvicendate, erbai con presenza di essenze di  leguminose, soia, colza, ravizzone, girasole, barbabietola, maggese vestito.
L’importo massimo è fissato a 100 € /ha, tenendo presente un massimale di 99 MLE per tutte colture beneficiarie. Questo significa che il pagamento effettivamente erogato  dipenderà dalle richieste  valide pervenute ad AGEA.
SEMENTI CERTIFICATE
    A seguito del DM 25.02.2010, è cessato l’obbligo di utilizzare sementi certificate di grano duro. Quindi, si può partecipare al pagamento dell’art. 68 senza dimostrare  l’acquisto delle sementi. Questa esclusione ha avuto un impatto considerevole sulle imprese sementiere che rischia di pregiudicare  un lungo lavoro pluriennale della ricerca genetica.
    A tal riguardo va anche precisato che la maggior parte degli agricoltori professionalizzati continuano ad utilizzare sementi certificate, soprattutto  del Nord Italia, anche senza incentivi.
    P.S. = Occorre ricordare che il comparto sementiero  del grano duro,  in Italia,  annovera imprese competitive sia nel campo della ricerca che nella moltiplicazione, accompagnata anche da una buona capacità di esportazione.
TABACCO
Anche per il tabacco resta  confermato il pagamento del sostegno specifico differenziato per gruppi varietali, a condizione che il tabacco sia prodotto  sulla base di un contratto di coltivazione e consegnato  a un’impresa di prima trasformazione e che si rispettino  una serie di requisiti qualitativi .
L’importo massimo  dell’aiuto del sostegno specifico è rilevante (da 2,00 a 4,00 € /kg), però, è soggetto  ad un massimale di 21,5 MLE.
SUPERFICI AMMISSIBILI
Nel 2011, termina il regime transitorio della riforma  dell’ortofrutta trasformata, quindi,  verrà meno  il divieto  di coltivare alcuni ortofrutticoli sulle superfici abbinate ai titoli che diventeranno ammissibili:
-         Tutti i seminativi, comprese le patate;
-         Tutte le colture permanenti legnose, compresi i frutteti e vivai.
In altre parole, dal 2011,  tutta la superficie agricola sarà ammissibile; rimarranno escluse dall’abbinamento dei titoli solamente le superfici forestali e gli usi non agricoli. Questa novità è molto importante, in quanto consentirà agli agricoltori di disporre di una maggiore superficie che potrà essere abbinata ai titoli PAC.
VALORE  DEI TITOLI
Nel 2011, il valore dei titoli subirà cambiamenti, in aumento, per gli agricoltori interessati dalla riforma dell’ortofrutta trasformata ovvero per quegli agricoltori  che hanno beneficiato di pagamenti diretti nei settori del pomodoro, delle pere, delle pesche, e delle prugne  da industria, nel periodo di riferimento 2004-2006.  In pratica Agea  andrà a raddoppiare  i titoli  della componente pomodoro. In altre parole, ci sarà un aumento  del valore dei titoli ordinari che hanno incorporato un importo del pomodoro.
MODULAZIONE
Nel 2011 scatta l’incremento della percentuale  di modulazione obbligatoria che comporta una trattenuta sui pagamenti diretti  del 9% per gli importi  da 5.000 a 300.000 € e del 13 % per gli importi  superiori a 300.000 €. La modulazione si applica a tutti i pagamenti, sia quelli del regime di pagamento unico  disaccoppiato sia a quelli accoppiati. Va ricordato che la modulazione non è una decurtazione del valore dei titoli, ma una riduzione dei pagamenti erogati e si applica  al momento del pagamento.
PAC POST 2013
Il 17 Novembre, il commissario europeo   Dacian  Ciolos presenterà un documento sulla PAC  dopo  il  2013.
La nuova PAC 2014 – 2020 non sarà, sicuramente, una rivoluzione, essa  comunque provocherà un grande impatto sulle imprese.    Perché?
-         Per primo non conosciamo  ancora le risorse  finanziarie che saranno destinate alla PAC. Infatti la discussione é solo agli inizi  dal momento che la commissione  europea ha presentato il primo documento sul bilancio 2014 – 2020 il 19 Ottobre u.s. Dai primi sentori del dibattito potrebbe esserci una diminuzione di risorse  tra il 10 ed il 20 %.
-         In secondo luogo è ormai certo l’abbandono dei riferimenti storici e il passaggio, quindi, ad un pagamento uniforme, la cosiddetta “ Regionalizzazione”. Che Regionalizzazione sarà ossia a livello europeo, nazionale  o regionale? Gli stati  maggiormente contributori  al bilancio comunitario, tra cui Germania, Francia e Italia, sicuramente opteranno nel mantenere gli attuali plafond finanziari nazionali. Quindi, se non ci sarà una uniformità dei pagamenti europei, sicuramente essi lo saranno a livello Nazionale. I pagamenti storici saranno azzerati ed il nuovo pagamento dovrebbe attestarsi  a livelli di 150 – 200 €/ha.
“L’azzeramento dei titoli storici – spiega Giuseppe De Ioanni, responsabile PAC Coldiretti Benevento - comporterebbe  quindi  una diminuzione dei pagamenti diretti per le aziende  che nel periodo di riferimento (2000-2002) producevano tabacco, pomodoro, agrumi, latte, zootecnia intensiva, olio, riso, grano duro e mais.  Un aumento, invece,  per le aziende che nel periodo di riferimento avevano vigneti, orticole, patate, frutta, vivai, zoootecnia estensiva, foraggere leguminose, grano tenero, orzo e cereali minori”.
“Al di là di chi guadagna e  di chi ci perde, il sostegno della PAC dal 2014 – aggiunge De Ioanni - non sarà più determinante per il reddito delle imprese agricole. O meglio, non si farà reddito con la sola PAC. Oggi, molte imprese agricole fanno quadrare i conti grazie alla PAC, soprattutto nei casi in cui il pagamento per ettaro  supera i 500 €/ha , con situazioni in cui raggiungono anche 4.000 €/ha”.
“La Pac ci sarà anche dopo il 2013 – conclude il responsabile Pac della Coldiretti sannita - ma il fattore decisivo per la sostenibilità economica delle imprese non sarà  certamente  il sostegno comunitario,  ma il mercato!!!!.”

IMPRESA VERDE CAMPANIA – ENTE DI FORMAZIONE

LA FORMAZIONE

  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL ha avviato  l’Iter per Accreditarsi in Regione Campania, come Ente di Formazione Professionale ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n° 136 del 22/03/2022 e presto sarà Accreditata.
  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL  E’  IN POSSESSO DELLE SEGUENTI TRE CERTIFICAZIONI:
1) SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ - ISO 9001:2015 - Sottosettore IAF/EA: 37 - Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionali 2) ISO/IEC 27001:2022 - SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI - Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionali   3) ISO 45001:2018 - SISTEMA DI GESTIONE PER LA SALUTE E SICUREZZA - Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionali  
  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL è Ente di Formazione impegnato nel sostegno e nella promozione di una visione ampia ed elevata della Formazione Professionale, che tiene conto del cambiamento e delle trasformazioni della società e della comunità locale nella quale opera, programmando i propri corsi, in considerazione delle tendenze del mercato del lavoro territoriale e delle figure professionali più richieste.
  • Il Team di IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL è formato da professionisti specializzati e competenti.
  • Un gruppo affiatato, esperto ed eterogeneo che ha fatto del lavoro di squadra il proprio punto di forza, che stabilisce insieme gli obiettivi di corsi e progetti, condivide idee, traguardi e successi.
  • Docenti, tutor, progettisti, project manager, esperti ecc cooperano e lavorano con determinazione e creano piani formativi di elevata qualità, in grado di fornire formazione di eccellenza e nel contempo elevate competenze professionali.
  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL articola i propri corsi in diversi settori di attività interagendo con Aziende, Associazioni, Studi Professionali, Scuole ed Enti del territorio, con la volontà di erogare azioni formative e di orientamento a servizio di giovani e adulti.
Tra le attività formative organizzate da IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL, vi sono:
  • Formazione professionale di I e II livello
  • Formazione specialistica
  • Aggiornamento, riqualificazione, formazione continua
  • Analisi dei fabbisogni formativi del territorio per Aziende e P.A.
  • Accesso ai finanziamenti regionali, nazionali e comunitari per le imprese ed enti locali
  • Studi e ricerche sulle problematiche occupazionali e formative
  • Realizzazione di attività di ricerca e consulenza
  • Supporto alla selezione del personale e delle risorse umane
  • Formazione specialistica dei tecnici e degli operatori del settore agricolo, alimentare e forestale, degli Enti territoriali e delle PMI operanti nelle zone rurali.
Orari di apertura della sede al pubblico  Via Mario Vetrone Snc  82100 - Benevento Lunedì – Giovedì 8.30 – 13.30 /15.00 – 18.00 Venerdì 8.30 – 13.30/15.00 – 17.00