Anche dopo il pensionamento è importante verificare la propria situazione contributiva e reddituale al fine di ottenere dall’Inps il ricalcolo della propria pensione, oppure, per chi ha continuato a lavorare dopo la pensione, il relativo supplemento.
I coltivatori diretti pensionati che possono far valere ulteriori periodi di contribuzione in aggiunta a quelli già calcolati sulla propria pensione possono chiedere la ricostituzione o il supplemento.
La ricostituzione
La ricostituzione deriva generalmente dal riconoscimento dopo il pensionamento di contributi (obbligatori, figurativi, da riscatto, ecc.) che si collocano temporalmente in data anteriore rispetto al momento della decorrenza della pensione stessa.
Si parla di ricostituzione perché tale modifica implica il ricalcolo integrale della pensione. Il relativo trattamento è quindi ricostituito dall’origine, in quanto nel calcolo occorre tener conto anche della situazione contributiva non considerata al momento della liquidazione originaria della pensione.
La domanda di ricostituzione può essere presentata in ogni momento, ma il ritardo nella presentazione determina la prescrizione decennale relativa ai ratei arretrati.
La ricostituzione può essere richiesta anche quando varia il reddito e quindi il titolare della pensione raggiunge il requisito reddituale per ottenere l’integrazione al trattamento minimo, parziale o totale, gli assegni familiari, maggiorazioni sociali ecc.
Il Supplemento
Il supplemento è, invece, l’aumento della pensione che spetta ai coltivatori diretti, coloni e mezzadri, che dopo il pensionamento hanno continuato a lavorare nelle proprie aziende agricole e quindi a versare i contributi all’Inps.
Anche dopo aver richiesto il primo supplemento, se il pensionato ha continuato a lavorare per periodi ulteriori – e, quindi, a versare la contribuzione dovuta - ha diritto ad altri supplementi. Per ottenere il supplemento è sempre necessario presentare la domanda all’Inps: di regola, dopo 5 anni dalla decorrenza della pensione o dal precedente supplemento. Per una sola volta nell’arco di tutta la vita, tuttavia, il supplemento può essere richiesto dopo soli 2 anni, purché risulti già compiuta l’età pensionabile (60 anni per le donne e 65 per gli uomini).
Il supplemento decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda. E’ quindi importante non ritardare la presentazione della domanda per non perdere i benefici spettanti.
11 Aprile 2011
IL RICALCOLO DELLA PROPRIA PENSIONE