Mercoledì 29 giugno presso la sede della Coldiretti Benevento si è svolto il Consiglio Direttivo con all’ordine del giorno i seguenti argomenti: comunicazioni del Presidente; situazione organizzativa, attività della Federazione e riorganizzazione Uffici; Convention Palalottomatica Roma del 7 Luglio 2011. Il presidente Gennaro Masiello nell’introdurre i lavori del Consiglio ha presentato ai consiglieri presenti il dott. Vincenzo Ianniello che sarà di supporto all’azione della federazione. Masiello si è poi soffermato ad illustrare anche con la visione di un video la nuova iniziativa di Coldiretti delle Botteghe di Campagna Amica. "Il progetto "Filiera agricola tutta Italiana" - ha detto Masiello - prende sempre più forma e si va dunque in maniera spedita verso l’apertura di punti vendita esclusivamente riconducibili al prodotto agricolo ed agroalimentare tutto italiano. Le botteghe - ha precisato Masiello – accorceranno le distanze tra produttore e consumatore attraverso la vendita diretta dei prodotti provenienti dalla filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori e si avviano ad essere presenti in almeno la metà delle province italiane, ed anche con più presidi in un’unica provincia. La vendita diretta attraverso le Botteghe di Campagna Amica diventa così l’unico ed autentico strumento di esaltazione e valorizzazione del prodotto italiano". Tra i prossimi appuntamenti che vedranno impegnata la Coldiretti Masiello ha ricordato quello del 7 luglio a Roma presso Palalottomatica con l’assemblea nazionale della Coldiretti. A questa manifestazione la COLDIRETTI Benevento sarà presente con 350 persone tra soci e dirigenti per ascoltare la relazione del presidente Sergio Marini alla presenza di quindicimila coltivatori italiani provenienti dalle campagne di tutte le Regioni e Province italiane in rappresentanza di 1,6 milioni di associati. All’assise Coldiretti si discuterà delle strategie per valorizzare l’agricoltura e il modello agroalimentare italiano nel mondo dove ha conquistato primati nella qualità, tipicità e nella salubrità. Al centro dei lavori c’è il "Made in Italy alimentare quale leva competitiva in Italia e nel mondo", per evidenziarne il contributo che può offrire all’economia, all’occupazione e alla sicurezza alimentare dei cittadini, dopo le recenti emergenze. Un patrimonio del Paese che va difeso dalla concorrenza sleale che mette a rischio la sopravvivenza del sistema agricolo nazionale, la cui importanza è confermata dalle speculazioni sul cibo che hanno generato le recenti tensioni internazionali. Non è mancato da parte del presidente Gennaro Masiello un riferimento alla recente emergenza cinipide ricordando il Sit-in davanti la sede dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura della Campania, per ribadire la posizione della Coldiretti in merito e sollecitare l’adozione di interventi urgenti e quello tenutosi a Roma venerdi 24 giugno davanti alla sede del Ministero delle Politiche agricole e Forestali. "La decisione presa dal tavolo sull'emergenza castagni promosso dal ministero delle politiche agricole - ha precisato Masiello - di mettere a disposizione dei fondi per avviare la lotta biologica all'insetto killer che distrugge gli alberi e formare gli operatori incaricati di svolgerla nelle regioni colpite e' un primo risultato positivo per la salvaguardia di un settore importante per l'economia e l'ambiente". Il presidente Masiello si poi soffermato sul 1° Rapporto sui crimini agroalimentari in Italia presentato da Eurispes e Coldiretti il 21 giugno a Roma a cui ha partecipato anche una delegazione della Coldiretti sannita guidata dal direttore Luigi Auriemma. "Per la prima volta - ha detto Masiello - è stato affrontato il fenomeno della criminalità organizzata che agisce nel comparto agroalimentare, crea un vero e proprio business parallelo, e finisce per arrivare sulle tavole degli italiani aumentando i prezzi e riducendo la qualità dei prodotti acquistati dai consumatori, danneggiando allo stesso tempo anche le imprese impegnate a garantire gli elevati standard del Made in Italy alimentare". Masiello prima di concludere il suo intervento ha posto l’attenzione sull’accordo pluriennale per la fornitura di tabacco greggio italiano firmato tra ONT Italia (Organizzazione Nazionale Tabacco Italia, società che unisce le maggiori associazioni tabacchicole) e Philip Morris Italia s.r.l, unitamente ai contratti di coltivazione per l’anno 2011 con il comune obiettivo di garantire sostenibilità economica alla coltivazione del tabacco in Italia.
Il direttore Luigi Auriemma invece ha posto l’attenzione sullo stato dell’arte del PSR e dei Pif. Auriemma ha approfittato dell’occasione per annunciare al consiglio che sono in pagamento i premi previsti dall’articolo 68 della Pac.
Il dott. Vincenzo Ianniello ha stimolato la discussione sulla riorganizzazione degli uffici centrali e periferici della Coldiretti.
1 Luglio 2011
IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA COLDIRETTI SI PREPARA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE DEL 7 LUGLIO A ROMA