Celebrata a Benevento la sessantunesima Giornata Provinciale del Ringraziamento, appuntamento annuale organizzato dalla Coldiretti Benevento.
A questa manifestazione è legato un significato particolare: è il momento dell’anno in cui gli imprenditori agricoli rendono grazie al Signore per i frutti che la terra ha donato loro nel corso dell’annata agraria.
La cerimonia liturgica ha avuto inizio alle 11,00 nella chiesa di Santa Sofia. In precedenza in piazza Risorgimento c’è stato il raduno dei mezzi agricoli. La santa messa è stata officiata da Mons. Pompilio Cristino, Vicario Generale Arcidiocesi di Benevento che nell’omelia ha detto: "Con lo spirito di gioia che ci viene dalla liturgia siamo qui convenuti per celebrare la 61.ma Giornata Provinciale del Ringraziamento. Oggi siamo qui per rendere grazie al Signore per i doni della terra. Il tema dato a questa giornata - ha proseguito il Vicario - è molto significativo: solo con Dio c’è futuro nelle campagne, senza Dio non c’è futuro né nelle nostre campagne, né nelle nostre vite. Oggi sentiamo il bisogno di dire grazie a Lui per i frutti della terra. Ad un Dio che ci vuole così bene non possiamo che dire grazie". Nel corso della solenne cerimonia liturgica un momento particolarmente significativo è stato rappresentato dall’offertorio: le imprese sannite hanno portato all’altare i prodotti della terra in segno di gratitudine.
Al termine del rito religioso il presidente provinciale della Coldiretti Gennaro Masiello ha rivolto un breve saluto ai numerosi fedeli che affollavano la chiesa di Santa Sofia. Dopo aver ringraziato tutti per la partecipazione a questa "festa organizzata per ringraziare il Signore dei frutti della terra" il presidente Masiello ha detto: "Viviamo un momento in cui un’economia virtuale ha preso il sopravvento su un’economia reale. Noi produciamo cibo prezioso, utile, sicuro ed ancorato alle tradizioni. La globalizzazione tende ad annullare l’identità, noi però dobbiamo fare in modo che questo non accada. Ringraziamo il Signore per i frutti della terra di cui ci ha voluto fare dono". Masiello ha rivolto alle autorità, ai soci e dirigenti della Coldiretti, agli imprenditori agricoli ed ai fedeli presenti un "Natale all’insegna della pace con l’auspicio che il 2012 sia un anno migliore". Terminata la santa messa, Mons. Pompilio Cristino ha benedetto i mezzi agricoli in transito lungo piazza IV Novembre.
La giornata è stata allietata da balli e canti del gruppo/centro studi arti e tradizioni popolari “La Takkarata” di Fragneto Monforte. Il gruppo si è sentito onorato nella partecipazione a questa esperienza in funzione soprattutto del progetto che da anni sostengono in merito al “Percorso nella Memoria delle Tradizioni Popolari Sannite”, vivendolo in un contesto in cui i valori del lavoro e della terra sono fortemente espressi.