Anche per la campagna di commercializzazione 2010-11, come quella precedente, la produzione italiana di latte è rimasta al di sotto della quota comunitaria. Col risultato che i produttori non dovranno pagare alcuna multa. Ma questo, oltre tutto, consentirà ai primi acquirenti di restituire ai produttori le trattenute già effettuate.
Tali restituzioni, previste entro la data del 31 agosto di ogni anno, hanno indotto l’Agea a far sì che si realizzassero da subito, ovvero con oltre due mesi di anticipo sulla data prevista (31 agosto). L’Agenzia per le erogazioni in agricoltura ha calcolato infatti una produzione nazionale per consegne agli acquirenti di 10.612.314 tonnellate, ben al di sotto della quota nazionale pari a 10.878.793 tonnellate.
Questa operazione di anticipazione ha raggiunto quale obiettivo quello di far avere il massimo sostegno alle aziende che producono latte in un momento di particolare criticità per il settore lattiero-caseario e allo scopo, in particolare, di contribuire a sostenere il più concretamente possibile la liquidità delle imprese di produzione del settore. Per fare questo Agea ha profuso il massimo sforzo anticipando il più possibile il calcolo del quantitativo complessivo di latte commercializzato e fatturato, eseguito ai sensi del regolamento comunitario 595/2004, nella campagna di produzione 2010-11».
16 Giugno 2011
APROZIS soc. coop. agr. “Latte, secondo anno senza multe”