Le telecamere di RAI 3 Campania hanno fatto tappa presso l’azienda Caputalbus di Ponte per approfondire la conoscenza del processo di lavorazione del vino Illunis, un aglianico cento per cento vinificato secondo una ricetta del 700 che in gergo si chiama Acenata. Dunque, un’antica vinificazione che è andata in disuso nel dopoguerra e l’azienda Caputalbus di Ponte è l’unica azienda in Italia a praticare questa antico metodo di lavorazione. Ma vediamo come viene effettuato il processo di lavorazione dell’Illunis. Si tratta sempre di aglianico cento e per cento selezionato e metà della partita d’uva viene pigia diraspato in dei tini di castagno, mentre l’altra metà della partita d’uva viene messa in tegami di terracotta ed infornati, nel forno del pane, ad una temperatura di 400 gradi circa per mezz’ora. Dopo la cottura le uve vengono mischiate insieme alle altre uve pigia diraspate con una fermentazione di 20 giorni e va in affinamento per diciotto mesi. Il vino ottenuto va messo in barricche di castagno tostate al 75 percento per 18 mesi. Dopo ciò il vino viene imbottigliato per sei mesi e questo vino sarà pronto da bere dopo 24 mesi.
Il servizio realizzato da RAI 3 Campania presso l’azienda Caputalbus sarà proposto sabato 30 ottobre nell’ambito della rubrica “Antichi Sapori”.
15 Ottobre 2010
Approda su RAI 3 la lavorazione dell’Illunis, aglianico dell’azienda Caputalbus