Questa mattina presso la sala convegni della sede della Coldiretti Benevento in Via Mario Vetrone si è svolto il tradizionale "Precetto Pasquale" con il rito religioso che è stato concelebrato dai consiglieri ecclesiastici di Coldiretti Don Peppino Errico e Don Giuseppe Campagnolo. Nella sua omelia Don Peppino Errico si è soffermato sul significato profondo della Santa Pasqua rivolgendo a tutti i presenti un augurio di pace e serenità da trasmettere nelle famiglie e sul lavoro. "Il precetto pasquale è un momento forte - ha detto Don Peppino Errico – ed anche una pausa di preghiera per incontrarsi nella fraternità cristiana mettendo a fuoco quelli che sono i rapporti umani caricati di carità e di collaborazione ad essere portatori di aiuto a quanti hanno necessità di essere aiutati sotto l’aspetto tecnico nel campo del loro lavoro a contatto con la natura. Dopo questa giornata che ci ha visti uniti dalla fede cristiana - ha sottolineato il consigliere ecclesiastico della Coldiretti sannita - troviamo un momento che ci fa vivere alla luce dei saldi principi della nostra fede". Don Peppino Errico ha concluso: "Nel periodo pasquale questo incontro ha una finalità prettamente più coerente ai saldi principi della nostra fede ricevendo l’eucarestia".
A questo momento di preghiera e di riflessione cui hanno preso parte il presidente provinciale Gennaro Masiello, il direttore Giuseppe Brillante, il vice direttore Antonio Pinto e tutto lo staff dirigenziale nonché i dipendenti della Coldiretti sannita ha fatto seguito un breve messaggio augurale da parte del presidente Gennaro Masiello. "Ringrazio Don Peppino - ha detto Masiello – che è sempre vicino al nostro mondo e rappresenta la nostra memoria storica". Nel porgere gli auguri ai dirigenti ed ai collaboratori della Coldiretti sanniti Masiello ha aggiunto: "Il nostro Paese ha pochi riferimenti, la chiesa riesce sempre a stupirci e nella politica sta accadendo quello che sta accadendo e noi non possiamo far finta di nulla. Tutti si aspettano una Coldiretti migliore, ma oggi siamo diventati centrali. L’Organizzazione ha cambiato pelle in tutto il territorio e vi ringrazio per il coraggio del cambiamento, di questa sfida difficile. Dobbiamo diventare un riferimento del paese con un modello di sviluppo più sostenibile, più equo. Voglio augurare a tutti voi una Pasqua di salute, di amicizia e di capacità relazionali a cui in questi giorni potrete dedicarvi". Prima di concludere Don Giuseppe Campagnolo, consigliere ecclesiastico diocesano ha rivolto un breve saluto a tutti i presenti: "Ringrazio per l’invito e saluto tutti voi con affetto. Oggi ho conosciuto una nuova realtà che per me era sconosciuta e spero di collaborare fattivamente con voi".
27 Marzo 2013
QUESTA MATTINA SI E’ SVOLTO IL TRADIZIONALE “PRECETTO PASQUALE” CON LO SCAMBIO DEGLI AUGURI