29 Settembre 2012
i contenuti della politica agricola comune 2014/2020 illustrati nel corso del convegno organizzato dalla coldiretti nell’ambito della fiera di morcone

 In virtù della prossima PAC (Politica Agricola Comune) 2014/2020 occorre imparare di nuovo a fare gli agricoltori con due obiettivi: aumentare la produttività per sfamare il mondo e migliorare le tecniche per una agricoltura più sostenibile come ci chiede la società. Solo gli agricoltori aggregati avranno la possibilità di affrontare le sfide dei prossimi anni.
E’ quanto emerso dal convegno: "La zootecnia nella riforma della politica agricola comune 2014/2020" organizzato dalla Coldiretti Benevento nell’ambito della 39.ma edizione della Fiera di Morcone.
I lavori del convegno, coordinati dal direttore della Coldiretti sannita Giuseppe Brillante, hanno preso il via con i saluti del vice sindaco di Morcone Ester D’Afflitto e del presidente del Centro Fiere di Morcone Ferdinando Pisco che hanno ringraziato la Coldiretti sannita per aver organizzato anche quest’anno il tradizionale convegno su temi attuali del mondo agricolo.
Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia ha anticipato i contenuti della PAC 2014/2020 che dovrà essere definitivamente approvata entro marzo 2013 ed entrerà in vigore il 1 gennaio 2014. Una PAC che in sostanza vuole rispondere alle sfide future che sono economiche ambientali e territoriali. "L’agricoltura - ha spiegato Frascarelli - deve produrre più cibo in una situazione di volatilità dei prezzi e di crisi economica. L’agricoltura è fondamentale dal punto di vista ambientale ma è anche importante per il territorio. Le due parole chiavi della PAC - ha precisato Frascarelli – sono competitività (capacità di stare sul mercato) e beni pubblici (remunerazione ai beni non pagati dal mercato). Sull’ambiente la PAC continuerà a dare agli agricoltori un sostegno. La zootecnia che produce più beni pubblici sarà premiata in futuro". Frascarelli ha poi sottolineato che la vera novità di questa riforma è il pagamento verde (greening) e che la PAC deve essere destinata prevalentemente agli agricoltori attivi cioè a coloro che fanno veramente agricoltura.
"Dai regolamenti della nuova PAC - ha affermato il direttore della Coldiretti Giuseppe Brillante – ci attendiamo una forte decisione in favore della semplificazione e della certezza dei tempi di erogazione dei sostegni. Una nuova agricoltura può nascere solo se anche la società riconosce il ruolo strategico, non solo economico, dell’imprenditore agricolo e della sua attività in favore del territorio".
Vito Amendolara, consigliere per l’agricoltura del presidente della Giunta Regionale, ha esordito dicendo che "la Regione Campania è la prima nel Sud per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi del PSR". "In provincia di Benevento - ha annunciato Amendolara - arriveranno 8 milioni di euro a valere sulla misura 211 del PSR (indennità compensativa) e con la misura 144 relativa ai tabacchicoltori, 7 milioni e mezzo di euro riguarderanno 1200 beneficiari. Se erogando questi soldi - ha aggiunto Amendolara - non attrezziamo il territorio si rischia di non far diventare competitiva l’impresa agricola". E sulla PAC Amendolara ha detto: "I capi di stato e di governo ancora non si sono messi d’accordo sul bilancio comunitario e quindi non sappiamo qual’ è la posta che andrà alla PAC. Quest’ultima non è strategica per l’agricoltura del nostro Paese, ma è strategica per il Paese, per la società, per il territorio. Dobbiamo produrre di più legando questa produzione al territorio esaltando così le nostre peculiarità". Amendolara ha fornito anche un dato e cioè che in provincia di Benevento sono 600 i giovani che si sono insediati in agricoltura. "L’agricoltura - ha concluso Amendolara - rappresenta la grande opportunità con cui discutere per favorire lo sviluppo del territorio".
Le conclusioni del convegno sono state affidate al vice presidente nazionale della Coldiretti Gennaro Masiello. "Abbiamo colto le novità e la nuova impostazione della PAC - ha spiegato Masiello - ora dovremmo saper difendere il budget come Paese Italia. Oggi abbiamo bisogno di cooperative ed associazioni che sappiano gestire il territorio. La PAC - ha rimarcato Masiello - deve andare soltanto agli agricoltori che vivono di agricoltura, ai veri imprenditori agricoli professionali. Quando si arriva al mercato il produttore non può svendere il suo prodotto come può fare chi invece vive di altro. Oggi l’agricoltura è molto debole nei confronti del mercato ma dovrà reagire rafforzando il rapporto diretto con i consumatori e puntando sulla distintività di cibo di cui il nostro Sannio è sovrabbondante. Solo in questo modo possiamo ottenere potere contrattuale. In questi territori - ha concluso Masiello - se vogliamo vincere la sfida del mercato dobbiamo camminare tutti nella stessa direzione e solo così possiamo dare un futuro diverso alle nuove generazioni".

In virtù della prossima PAC (Politica Agricola Comune) 2014/2020 occorre imparare di nuovo a fare gli agricoltori con due obiettivi: aumentare la produttività per sfamare il mondo e migliorare le tecniche per una agricoltura più sostenibile come ci chiede la società. Solo gli agricoltori aggregati avranno la possibilità di affrontare le sfide dei prossimi anni.
E’ quanto emerso dal convegno: "La zootecnia nella riforma della politica agricola comune 2014/2020" organizzato dalla Coldiretti Benevento nell’ambito della 39.ma edizione della Fiera di Morcone.
I lavori del convegno, coordinati dal direttore della Coldiretti sannita Giuseppe Brillante, hanno preso il via con i saluti del vice sindaco di Morcone Ester D’Afflitto e del presidente del Centro Fiere di Morcone Ferdinando Pisco che hanno ringraziato la Coldiretti sannita per aver organizzato anche quest’anno il tradizionale convegno su temi attuali del mondo agricolo.
Angelo Frascarelli dell’Università di Perugia ha anticipato i contenuti della PAC 2014/2020 che dovrà essere definitivamente approvata entro marzo 2013 ed entrerà in vigore il 1 gennaio 2014. Una PAC che in sostanza vuole rispondere alle sfide future che sono economiche ambientali e territoriali. "L’agricoltura - ha spiegato Frascarelli - deve produrre più cibo in una situazione di volatilità dei prezzi e di crisi economica. L’agricoltura è fondamentale dal punto di vista ambientale ma è anche importante per il territorio. Le due parole chiavi della PAC - ha precisato Frascarelli – sono competitività (capacità di stare sul mercato) e beni pubblici (remunerazione ai beni non pagati dal mercato). Sull’ambiente la PAC continuerà a dare agli agricoltori un sostegno. La zootecnia che produce più beni pubblici sarà premiata in futuro". Frascarelli ha poi sottolineato che la vera novità di questa riforma è il pagamento verde (greening) e che la PAC deve essere destinata prevalentemente agli agricoltori attivi cioè a coloro che fanno veramente agricoltura.
"Dai regolamenti della nuova PAC - ha affermato il direttore della Coldiretti Giuseppe Brillante – ci attendiamo una forte decisione in favore della semplificazione e della certezza dei tempi di erogazione dei sostegni. Una nuova agricoltura può nascere solo se anche la società riconosce il ruolo strategico, non solo economico, dell’imprenditore agricolo e della sua attività in favore del territorio".
Vito Amendolara, consigliere per l’agricoltura del presidente della Giunta Regionale, ha esordito dicendo che "la Regione Campania è la prima nel Sud per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi del PSR". "In provincia di Benevento - ha annunciato Amendolara - arriveranno 8 milioni di euro a valere sulla misura 211 del PSR (indennità compensativa) e con la misura 144 relativa ai tabacchicoltori, 7 milioni e mezzo di euro riguarderanno 1200 beneficiari. Se erogando questi soldi - ha aggiunto Amendolara - non attrezziamo il territorio si rischia di non far diventare competitiva l’impresa agricola". E sulla PAC Amendolara ha detto: "I capi di stato e di governo ancora non si sono messi d’accordo sul bilancio comunitario e quindi non sappiamo qual’ è la posta che andrà alla PAC. Quest’ultima non è strategica per l’agricoltura del nostro Paese, ma è strategica per il Paese, per la società, per il territorio. Dobbiamo produrre di più legando questa produzione al territorio esaltando così le nostre peculiarità". Amendolara ha fornito anche un dato e cioè che in provincia di Benevento sono 600 i giovani che si sono insediati in agricoltura. "L’agricoltura - ha concluso Amendolara - rappresenta la grande opportunità con cui discutere per favorire lo sviluppo del territorio".
Le conclusioni del convegno sono state affidate al vice presidente nazionale della Coldiretti Gennaro Masiello. "Abbiamo colto le novità e la nuova impostazione della PAC - ha spiegato Masiello - ora dovremmo saper difendere il budget come Paese Italia. Oggi abbiamo bisogno di cooperative ed associazioni che sappiano gestire il territorio. La PAC - ha rimarcato Masiello - deve andare soltanto agli agricoltori che vivono di agricoltura, ai veri imprenditori agricoli professionali. Quando si arriva al mercato il produttore non può svendere il suo prodotto come può fare chi invece vive di altro. Oggi l’agricoltura è molto debole nei confronti del mercato ma dovrà reagire rafforzando il rapporto diretto con i consumatori e puntando sulla distintività di cibo di cui il nostro Sannio è sovrabbondante. Solo in questo modo possiamo ottenere potere contrattuale. In questi territori - ha concluso Masiello - se vogliamo vincere la sfida del mercato dobbiamo camminare tutti nella stessa direzione e solo così possiamo dare un futuro diverso alle nuove generazioni".

IMPRESA VERDE CAMPANIA – ENTE DI FORMAZIONE

LA FORMAZIONE

  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL ha avviato  l’Iter per Accreditarsi in Regione Campania, come Ente di Formazione Professionale ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n° 136 del 22/03/2022 e presto sarà Accreditata.
  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL  E’  IN POSSESSO DELLE SEGUENTI TRE CERTIFICAZIONI:
1) SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ - ISO 9001:2015 - Sottosettore IAF/EA: 37 - Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionali 2) ISO/IEC 27001:2022 - SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI - Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionali   3) ISO 45001:2018 - SISTEMA DI GESTIONE PER LA SALUTE E SICUREZZA - Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionali  
  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL è Ente di Formazione impegnato nel sostegno e nella promozione di una visione ampia ed elevata della Formazione Professionale, che tiene conto del cambiamento e delle trasformazioni della società e della comunità locale nella quale opera, programmando i propri corsi, in considerazione delle tendenze del mercato del lavoro territoriale e delle figure professionali più richieste.
  • Il Team di IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL è formato da professionisti specializzati e competenti.
  • Un gruppo affiatato, esperto ed eterogeneo che ha fatto del lavoro di squadra il proprio punto di forza, che stabilisce insieme gli obiettivi di corsi e progetti, condivide idee, traguardi e successi.
  • Docenti, tutor, progettisti, project manager, esperti ecc cooperano e lavorano con determinazione e creano piani formativi di elevata qualità, in grado di fornire formazione di eccellenza e nel contempo elevate competenze professionali.
  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL articola i propri corsi in diversi settori di attività interagendo con Aziende, Associazioni, Studi Professionali, Scuole ed Enti del territorio, con la volontà di erogare azioni formative e di orientamento a servizio di giovani e adulti.
Tra le attività formative organizzate da IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL, vi sono:
  • Formazione professionale di I e II livello
  • Formazione specialistica
  • Aggiornamento, riqualificazione, formazione continua
  • Analisi dei fabbisogni formativi del territorio per Aziende e P.A.
  • Accesso ai finanziamenti regionali, nazionali e comunitari per le imprese ed enti locali
  • Studi e ricerche sulle problematiche occupazionali e formative
  • Realizzazione di attività di ricerca e consulenza
  • Supporto alla selezione del personale e delle risorse umane
  • Formazione specialistica dei tecnici e degli operatori del settore agricolo, alimentare e forestale, degli Enti territoriali e delle PMI operanti nelle zone rurali.
Orari di apertura della sede al pubblico  Via Mario Vetrone Snc  82100 - Benevento Lunedì – Giovedì 8.30 – 13.30 /15.00 – 18.00 Venerdì 8.30 – 13.30/15.00 – 17.00