Venerdì 16 Settembre, a distanza di una settimana, si è riunita nuovamente, presso la Sede Camerale di Benevento, la Commissione dei prezzi delle uve e dei vini. L’argomento principale trattato dalla Commissione è stato quello di rilevare ed analizzare i prezzi delle uve commercializzate nel periodo compreso tra 01 ed il 15 Settembre 2011, prima di inserirli nel listino prezzi consultabile sul sito della stessa sede Camerale. E’ opportuno mettere sempre in risalto che l’operato della Commissione non incide minimamente sul mercato della vendita delle uve da parte dei viticoltori ma ha il solo compito, attraverso la rilevazione dei prezzi, di rendere trasparenti reali transazioni avvenute nel periodo in considerazione.
Pertanto, nel corso della seduta, sono stati rilevati ed esaminati, purtroppo, i prezzi solo per alcune tipologie di uve commercializzate perché, per altre tipologie di uve, non sono pervenuti dati concreti, o meglio, i componenti della commissione hanno acquisito solo delle comunicazioni verbali per le quali tutti i componenti presenti non hanno ritenuto opportuno procedere alla rilevazione pur trattandosi di dati significativi.
I componenti della commissione presenti, quindi, dopo aver esaminati ed analizzati i dati a loro disposizione, hanno stilato la seguente tabella contenente i prezzi, per le uve rilevate e per tipologia, indicando il valore più basso e quello più alto espresso in € / quintale di uve commercializzata : Uva Bianca, 25 – 32 ; Uva Rossa, 28 – 38; Falanghina DOC e IGT, NR ( non rilevato); Greco DOC, 50 – 60; Coda di Volpe DOC, NR ( non rilevato); Barbera DOC, 40 - 45; Aglianico DOC, NR ( non rilevato); Fiano DOC, 50 – 60; Bianco DOC e Rosso DOC, NR ( non rilevato);
Dai dati innanzi riportati si può consapevolmente considerare che i prezzi delle uve commercializzate sono significativamente superiori rispetto alla campagna vendemmiale 2010, in particolar per uve bianche e rosse comune. Questo sta a significare che la diminuzione della resa rispetto alla campagna 2010, generata dall’andamento climatico e dall’effetto vendemmia verde, associata all’ottima qualità, ha fatto determinare un aumento del prezzo di commercializzazione delle uve, almeno per quelle che la commissione ha rilevato. Sicuramente, anche per quelle tipologie non rilevate per mancanza di dati concreti, si può pronosticare un analogo aumento del prezzo rispetto alla campagna precedente.
Si mette in risalto, come lo è stato fatto per la campagna precedente, che la variabilità degli aspetti qualitativi, la zona di provenienza , le modalità di raccolta e la forma di allevamento influenzano sicuramente i prezzi, i quali, si attestano anche per questa campagna vendemmiale, in una forbice, nel valore più alto e più basso, considerevolmente ampia, anche se meno incisivo rispetto la scorsa campagna.
19 Settembre 2011
La Commissione dei prezzi delle uve e dei vini della Camera di Commercio ha rilevato ed analizzato i prezzi delle uve commercializzate