Mercoldì 19 Ottobre, quasi a fine campagna vendemmiale 2011, si è riunita, presso la Sede Camerale di Benevento, la Commissione dei prezzi delle uve e dei vini. L’argomento trattato è stato quello di rilevare ed analizzare i prezzi delle uve commercializzate nel periodo compreso, tra 16 Settembre ed il 15 Ottobre 2011, che verranno inseriti nel listino prezzi consultabile sul sito della stessa sede Camerale. E’ opportuno riaffermare, ancora una volta, che l’operato della Commissione non incide minimamente sul mercato della vendita delle uve, ma ha il solo scopo di rendere trasparente le reali transazioni avvenute nel periodo in considerazione.
Nel corso della seduta, quindi, sono stati rilevati ed esaminati i prezzi delle varie tipologie di uve commercializzate, redigendo la seguente tabella contenente i prezzi delle uve rilevate per tipologia, indicando, per ciascuna di esse, il valore più basso e quello più alto espresso in € / quintale di uve commercializzata : Uva Bianca, 22 – 30 ; Uva Rossa, 22 – 38; Falanghina DOC, 45 – 55; Falanghina IGT, 35 – 45; Greco DOC, 55 – 65; Coda di Volpe DOC, 45 – 50; Barbera DOC, 40 - 45; Barbera IGT, 35 – 40 ; Aglianico DOC, 40 – 50 ; Aglianico IGT, 35 – 45 ; Fiano DOC, 55 – 65; Bianco DOC, 25 – 35; Rosso DOC, 25 – 35.
Dai dati innanzi riportati si può dedurre che i prezzi delle uve commercializzate, almeno per alcune tipologie di uve (aglianico in particolar modo), sono significativamente superiori rispetto alla campagna vendemmiale 2010, probabilmente, generati da una concausa di circostanze, come la diminuzione della resa rispetto alla campagna 2010, dall’andamento climatico che hanno fatto ottenere delle uve di ottima qualità e, non ultimo, la maggiore adesione alla misura della vendemmia verde rispetto lo scorso anno.
Si mette in risalto, come è stato fatto per la campagna precedente, che la variabilità degli aspetti qualitativi, la zona di provenienza, le modalità di raccolta e la forma di allevamento influenzano sicuramente i prezzi, i quali si attestano anche per questa campagna vendemmiale in una forbice, nel valore più alto e più basso, considerevolmente ampia, anche se meno incisiva rispetto la scorsa campagna.